L’autunno al parco

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È arrivata la pioggia, la nota malinconica dell’autunno si fa sentire con un leggero cambio di colore nella luce e nella vegetazione. Una foglia si accartoccia non più per la siccità sofferta ma per il naturale scorrere dei mesi, le bacche e i frutti illuminano le giornate nuvolose e la rugiada del mattino fa scintillare tutto il parco!

È stata un’estate calda e polverosa… Bastava calpestare i sentieri di ghiaia che si alzava un polverone e, sotto i sempreverde nell’area pic nic, la terra sembrava sabbia tanto non aveva la possibilità di incamerare umidità nonostante la notte e l’ombra.

Come negli orti, anche i frutti del parco hanno anticipato la loro maturazione: basti pensare alla vigna e ai suoi grappoli d’uva già maturi e neri a dispetto del calendario! Le piante hanno sofferto la siccità, in particolare il faggio pendulo all’ingresso, sempre più secco, i tigli che perdono foglie da giugno, i carpini già provati per la loro età e i cespugli di aucuba sofferenti.

Gli improvvisi e rari temporali, più che donare acqua, con la violenza del vento hanno danneggiato alberi già vecchi ma anche piante ancora in forza che non hanno retto alla tempesta, spezzandosi. Tra questi ultimi abbiamo perso una bella quercia vicino al tempietto, parte dell’acero giapponese che in autunno con il suo ventaglio rosso illumina il cannocchiale prospettico e il bagolaro, che per la sua posizione lungo un canale nella zona campagna era protagonista di molti scatti fotografici. Ha ceduto anche uno dei tigli più grandi in fondo al viale delle carrozze che però aveva l’interno del tronco già segnato dalla vecchiaia.

Tra fine settembre e inizio ottobre finalmente la pioggia è tornata a nutrire il terreno e a rinfrescare le piante. Il terreno si è ammorbidito e l’umidità ha chiamato in superficie i funghi che tardavano a spuntare. Ora le bacche degli agrifogli prendono colore, quelle delle rose canine sostituiscono i loro petali e maturano i grandi frutti gialli del melo cotogno e i pomi rossi e arancio del malus red sentinel, una varietà di meli ornamentali che ci accompagna nelle passeggiate nella zona di campagna: la più calda e piacevole in questo periodo dell’anno. Il verde degli alberi è pronto a cedere il posto ai caldi colori autunnali…

(Foto di Luciano Gollini e Chiara Alzani)

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